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Come scegliere tra barca a vela e a motore? Barca o catamarano?

Come scegliere tra barca a vela e a motore? Barca o catamarano?

Come scegliere tra barca a vela e a motore? Barca o catamarano?

In questo articolo ci concentriamo sulle differenze tra catamarani e barche a vela. Entrambi sono probabilmente il vostro primo pensiero quando pensate a una barca. Ma quali sono le loro principali differenze? Quale dei due è meglio per voi? Continuate a leggere per scoprirlo! Se avete intenzione di iniziare a praticare la nautica come hobby, vi chiederete sempre quale tipo di barca sia più adatto alle vostre esigenze e preferenze. La verità è che non esiste una risposta giusta o sbagliata a questa domanda, in quanto tutti i tipi di barca sono ottimi a modo loro. In questo articolo vi aiuteremo a conoscere meglio i pro e i contro di ogni tipo di barca, in modo che possiate scegliere quella più adatta alle vostre esigenze. Bisogna chiarire, prima di andare avanti, che fino a dieci metri di lunghezza e senza licenza di navigazione abbiamo i “natanti” da diporto sia a vela che a motore, dai 10 ai 24 metri e con la licenza di navigazione troviamo le “imbarcazioni” da diporto. Per quanto riguarda le “patenti” si deve considerare la potenza del motore: per una barca a motore o vela con motore fino a 40 hp (30kw) di potenza non è necessaria la patente nautica e si può navigare fino ad una distanza di 6 miglia nautiche dalla costa (la relativa legislazione è in fase di revisione). L’aspetto delle patenti, comunque, nautiche sarà trattato in un apposito articolo.

Che cos’è una barca a motore?

Una barca a motore funziona con un motore. E quasi sempre alimentato a benzina o gasolio. Le barche a motore più utilizzate per la nautica da diporto sono “gommone” (che quando ha una chiglia rigida prende il nome di RIB), unità usata, generalmente, per la piccola nautica da diporto fatta di brevissimi spostamenti e gite giornaliere (consigliatissimo come prima imbarcazione a motore per la sua sicurezza, stabilità e facilità di gestione). La barca aperta, con la postazione dei comandi posta centralmente, ampi spazi intorno, particolarmente adatta agli sport acquatici. Il “cabinato” o cruiser (a volte dotato di fly: una postazione, con i comandi, posta nel punto più alto del ponte che permette una visione apia dell’ambiente circostante) , con un ‘ampia cabina a prua, adatta alle crociere. Le barche da pesca sportiva dedicate agli amanti di questo sport. I motori possono essere fuoribordo, entrobordo o semientrobordo. Il consiglio, per chi volesse scegliere la barca a motore come prima esperienza, è quello del gommone perché da sicuramente più sicurezza, stabilità facilità di conduzione e gestione.
Le principali differenze tra barche a vela e barche a motore sono che le barche a motore sono: – Probabilmente, all’inizio, il tipo di barca più accessibile. – Sono più facili da gestire e da mantenere. –

Che cos’è una barca a vela?

La barca a vela è un tipo di imbarcazione che utilizza principalmente le vele e quindi l’energia del vento per la propulsione. Le barche a vela sono utilizzate per scopi ricreativi e per viaggiare, sia per piacere che per competizione.
Le tipologie di barca a vela più comuni sono la barca a vela da diporto (adatta a chi pratica la vela per hobby, non troppo impegnative da gestire, confortevoli e spaziose all’interno), da regata (adatte a competizioni, veloci leggere ma più difficili da gestire sicuramente non confortevoli) , da crociera o da crociera/regata (una “via di mezzo” tra i primi esempi, che assicura buone prestazioni e consente anche ad equipaggi meno competitive, come ad esempio le famiglie, di prendere parte alle regate per amatori). Altre tipologie come dinghy, velieri, megayacht, motorsailer non rientrano negli argomenti trattati in questa sede. Naturalmente il consiglio, per un aspirante armatore, è quello di optare per una barca a vela da diporto come prima esperienza. Alle barche a vela di piccole dimensioni, generalmente, si aggiunge un piccolo motore fuoribordo a benzina mentre le barche a vela più grandi (il primo elenco di cui sopra) e con più cabine sono già dotate di motore entrobordo diesel. E’ possibile utilizzare anche una combinazione vela/motore (quest’ultimo che sia fuoribordo o entrobordo). La combinazione di entrambe le fonti di energia può farvi risparmiare molto sul carburante in navigazione (posto che il vento sia favorevole alla navigazione).

Che cos’è un catamarano?

I catamarani sono un tipo di barca multiscafo cioè due scafi paralleli, ma possono essere anche tre (trimarano) a motore o a vela. Rispetto alle barche monoscafo, i catamarani offrono maggiore stabilità e molto più spazio. I catamarani sono più stabili dei monoscafi grazie al fatto che i due scafi sono più larghi tra loro. Gli spazi tipici di un catamarano sono tali da farlo sembrare una vera e propria “casa galleggiante”. Questi ultimi insieme all’ affidabilità di due motori totalmente indipendenti è di grande importanza per chi intende trascorrere lunghi periodi a bordo. Inoltre le prestazioni veliche dei catamarani sono di tutto rispetto, considerata la mole della loro struttura. I catamarani offrono la possibilità di vivere il mare e la vela senza rinunciare ai comforts di una abitazione moderna. E’ la tipologia di imbarcazione che sta avendo più successo negli ultimi anni. E’ consigliatissimo per chi intende passare lunghi periodi in mare.

Vela o motore: vantaggi e svantaggi

La presenza delle vele e la bassa velocità rendono la navigazione della barca a vela molto più conveniente, rispetto a quella di una barca a motore, in termini di carburante ma sicuramente più impegnativa in termini di durata. La barca a motore consente di coprire distanze importanti in tempi molto più brevi rispetto alla barca a motore.
Per quanto riguarda le manutenzioni, possiamo affermare che la presenza delle vele, manovre fisse e correnti, bozzelli, winch, ecc. ecc. rendono la barca a vela leggermente costosa da mantenere rispetto alla barca a motore. Inoltre vista l’assenza degli elementi di cui sopra, la barca a motore gode di maggiore disponibilità di spazio. Le barche a motore sono molto più semplici da gestire e manovrare. Questo le rende un’ottima opzione per chi è alle prime armi con la nautica (specialmente i gommoni). –
La manutenzione dei motori riguarda sia la barca a vela che quella a motore, tuttavia, generalmente, i motori delle barche a vela sono molto più piccoli, quindi , la loro manutenzione è meno impegnativa rispetto ai potenti motori di grandi motoscafi ecc.
La barca a vela (o il catamarano), infine, rappresentano un modo sicuramente più ecologico e dinamico di vivere il mare, dove i tempi si allungano e si fa strada la necessità di interpretare, in maniera più approfondita, le dinamiche che interagiscono con il mare e la navigazione. Con il passaggio alla vela si comincia ad intendere la barca non più come “il mezzo” per raggiungere una meta, ma, semplicemente, “il fine”: quello che gratifica non è, semplicemente, arrivare ad una destinazione ma farlo sfruttando l’energia del vento, senza alcun impatto ambientale. La navigazione a vela apre le porte ad un concetto di mare più concreto, stimolante e realistico.

Come scegliere tra barca a vela e barca a motore?

Questo dipende dagli obiettivi che ci si prepone, comunque , abbiamo già dato consigli per chi è alla prima esperienza. In questo articolo abbiamo parlato di barche e elencato una serie di peculiarità da tenere presente per la scelta della propria prima barca essendo totalmente privi di esperienza. C’è un aspetto molto importante che non è stato trattato in questa sede e che, chi intende affacciarsi al mondo della nautica, deve imparare ad anteporre a tutte le altre considerazioni. LA SICUREZZA
Ultimo consiglio: prima di studiare le varie tipologie di barche bisogna studiare bene la sicurezza in mare in generale. Parleremo anche di questo argomento nei prossimi articoli

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